Le ricette tipiche di Romagna - Parte 1

Le ricette tipiche di Romagna - Parte 1

Ciao! Se sei capitato su questo articolo sei sicuramente un vero appassionato di cucina, di Buona cucina direi!

Oggi vogliamo andare alla scoperta insieme a te di alcune delle ricette più buone e tradizionali della nostra terra, la Romagna.

Ti ricordo che questa è solo la prima parte della ricette e che se vuoi scoprire anche la seconda parte, a fine lettura capirai come fare:


 - La piada

 - Lasagne al forno

-  Cappelletti in brodo

- Passatelli in brodo

 

 

 

LA PIADA


Per sfamare ???? con la piada 4 persone si prendono 500 grammi di farina bianca e si mettono a fontana sul tagliere. (Il tagliere romagnolo è quell’ampio piano di legno su cui ci si impasta, diverso dall’asse piccola dove si affetta, qui chiamata “battilarda”)

Incorporare 50 grammi di strutto, già un pochino ammorbidito o 5 cucchiai di olio per chi non ama grassi animali; aggiungere sale ed un pizzico di bicarbonato.

 

Con l’aiuto di acqua tiepida lavorare il tutto fino ad ottenere un impasto sodo.

Dividere in 8 palle di pasta, che vanno lasciate riposare mezz’ora sotto un tovagliolo.

Con il mattarello stendere le pagnottine fino ad ottenere dischi di circa 20/25 centimetri di diametro ed alti 3 millimetri

Scaldare la teglia: di terracotta, di ghisa o una moderna antiaderente.

Cuocere la piadina sui due lati, rivoltandola più volte senza farla bruciare e bucherellando con una forchetta le bolle che si formeranno.


Vini consigliati:

Farcitura con saluti: Sangiovese di Romagna

Farcitura con squacquerone e verdure: Trebbiano di Romagna

 





LASAGNE AL FORNO


 

Per prima cosa preparate un buon ragù di carne.

Poi tirate la pasta e ricavate dalla sfoglia rettangolare non troppo grande.

Cuocete le lasagne, poche alla volta, in acqua bollente salata per 5 minuti.

Sgocciolate a mano a mano con la schiumarola, stendete su un tovagliolo e fatele raffreddare.

 

Fate ora una besciamella piuttosto fluida.

 

Quando tutti gli ingredienti sono pronti, imburrate abbondantemente una pirofila; sistemate un primo strato di lasagne, cospargetelo con uno strato leggero di ragù, un po’ di parmigiano grattugiato e uno strato di besciamella cosparsa con qualche pezzetto di burro.

Fate gli strati alternativi, l’ultimo di besciamella e ragù.

Passate la pirofila in forno a gratinare per almeno 30 minuti

 

Vini consigliati 

Sangiovese di Romagna Superiore

 

 





CAPPELLETTI


Preparate la pasta: mettere gr 500 di farina sulla spianatoia, rompetevi dentro 5 uova, unitevi un pizzico di sale ed impastate continuando a lavorare fino a che sentirete la pasta elastica e consistente.

Fatene un panetto e lasciatelo riposare per un’ora sotto un tovagliolo.

Preparate ora il ripieno: fate dorare due petti di pollo con una noce di burro, spruzzateli con un mezzo bicchiere di vino bianco, salateli, pepateli e lasciateli cuocere per circa un quarto d’ora.

Nel frattempo tritate finemente gr 100 di prosciutto cotto, sminuzzate gr 200 di pasta di salsiccia, uniti a gr 50 di ricotta e riunite tutto in una terrina: a questi ingredienti aggiungete i petti di pollo ben tritati, due tuorli d’uovo, un pizzico di noce moscata e una bella manciata di parmigiano grattugiato.

Dovrete ottenere un composto ben omogeneo.

Stendete ora la pasta con il mattarello in una sfoglia sottile, ricavate dei quadrati  di cm 4 di lato.

Al centro di ogni riquadro mettete un po’ di ripieno, piegate la pasta a mo’ di triangolo, premendo bene i bordi, in modo che non si aprano durante la cottura.

Fate combaciare tra di loro le due estremità dei triangoli, in modo da formare dei cappelletti, schiacciando bene il punto di incontro perché la pasta resti ben aderente.

Lasciate cuocere in brodo bollente e servire ben caldo.


Vino consigliato 

Albana di Romagna secco “vigna dell’olivo”




PASSATELLI IN BRODO


L’arte del brodo richiede un ingrediente ormai in disuso nella cucina moderna: IL TEMPO.

Dunque sarebbe meglio prepararlo al mattino per la sera: in abbondante acqua fredda deporre 4 o 5 etti di punta di manzo, un pezzetto di muscolo, un quarto di gallina, un bell’osso, con l’aggiunga di una costina di sedano, un pomodoro maturo, una carota ed un pezzetto di cipolla.

Portare ad ebollizione, a fiamma bassa, schiumare e salare. Lasciare bollire dolcemente per circa 3 ore.

Spegnere, lasciare raffreddare, sgrassare leggermente in superficie e colare.

Nel frattempo si preparano i passatelli.

Per quattro persone s’impastano 2 uova, 2 etti di parmigiano e 3 di pane non condito grattato, una grattugiata di buccia di limone, noce moscata, un pizzico di sale e un cucchiaio di farina. Impastare il tutto accuratamente: deve risultare un composto solido, compatto, ma morbido.

Portare il brodo ad ebollizione e con l’apposito attrezzo (tipo schiacciapatate) schiacciare il composto lasciando cadere i passatelli nel brodo, badando che non si spezzino.

Appena vengono a galla, spegnere.

Servire ben caldo

La cosa difficile di questo piatto è …. RESISTERE AL BIS!!!!!!



Vino consigliato:

albana di Romagna secco



Sei arrivato alla fine senza fame o la voglia di preparare qualcosa ???? e vuoi subito scoprire anche la seconda parte delle ricette dell’Ambasciatori di Misano? ????❤️

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